La diffusione delle caldaie per riscaldamento a condensazione ha avuto negli ultimi anni una crescita quasi esponenziale, dovuta in particolare ai rendimenti maggiori che questo tipo di caldaie riesce ad ottenere rispetto a quelle tradizionali. E' comunque una concezione diffusa che le caldaie a condensazione abbiano un costo sensibilmente superiore rispetto alle altre, cosa che in parte ne ha rallentato la diffusione.
Ma è davvero così? Andando a vedere gli attuali prezzi di mercato delle caldaie a condensazione, e raffrontandoli con quelli di qualche anno fa, ci si accorge di come la differenza di prezzo con le caldaie convenzionali si sia man mano assottigliata. Questo grazie a due fattori fondamentali. Da una parte gli sforzi dei produttori atti ad utilizzare soluzioni tecnologiche sempre più efficaci ed economiche, dall'altra le economie di scala ottenute a seguito della sempre maggiore diffusione di questo tipo di caldaia.
Una differenza di prezzo in ogni caso rimane, differenza che comunque è del tutto giustificata dal notevole aumento di rendimento ottenibile grazie a questo tipo di caldaie. Ma attenzione perché, e questo è un punto centrale, con l'entrata in vigore nel Settembre del 2015 dei nuovi regolamenti europei in tema di rendimento energetico dei sistemi di riscaldamento così come di altri tipi di apparecchi, l'acquisto di una caldaia a condensazione è diventata in pratica l'unica opzione disponibile per chi deve installare o sostituire una caldaia. Tali regolamenti vietano infatti la produzione di caldaie a camera stagna che non siano del tipo a condensazione. Le uniche caldaie non a condensazione costruibili rimangono quindi quelle cosiddette "a camera aperta". Tali caldaie sono utilizzabili solo in ambienti molto aerati e ampi, cosa che di fatto ne impedisce l'uso domestico nella quasi totalità dei casi. Per questa ragione le caldaie a condensazione rappresentano ormai la scelta in pratica obbligata nella grande maggioranza dei casi, cosa che ne aumenterà ancora di più la diffusione.
Essendo la spazio qui disponibile limitato, non è possibile fornire una disamina dettagliata dei costi delle caldaie a condensazione. Chi avesse interesse in qualcosa di più approfondito, può rivolgersi a www.caldaiaacondensazione.it, il portale italiano sulle caldaie a condensazione, che sui costi ha pubblicato l'articolo Caldaie a condensazione: prezzi ragionati.
Tornando ai costi, è essenziale avere presenti quali sono le caratteristiche di una caldaia che più incidono sul prezzo finale e per quali di esse vale davvero la pena pagare una cifra superiore. Non essendovi qui lo spazio per un esame completo, è sufficiente dire che quelle più importanti per cui un costo superiore è sempre giustificato, sono quelle che aumentano la vita e non di rado anche il rendimento della caldaia stessa.
Tra esse si trova sicuramente un bruciatore e uno scambiatore di calore di qualità. Questi elementi, essendo soggetti a fortissimi sbalzi termici, sono quelli più soggetti a rottura e i cui costi di riparazione sono più alti. La loro qualità incide inoltre sul rendimento della caldaia e alla fine sui costi energetici che si andranno a pagare. Un'altra caratteristica importante per ottimizzare il rendimento è un ampio range di modulazione della potenza, che consente di utilizzare sempre la minima potenza necessaria per le esigenze del momento, e quindi di risparmiare sul consumo del gas. Altri elementi da tenere in considerazione sono un vaso di espansione di ampie dimensioni, che allunga la vita della caldaia e, in determinati casi, una centralina termica accoppiata a una sonda per la misurazione della temperatura esterna. Questa assieme possono contribuire sensibilmente ad un ulteriore aumento del rendimento della caldaia, permettendo di variare la temperatura di lavoro a seconda delle esigenze ambientali.
Riguardo invece alle ultime sofisticazioni elettroniche, come pannelli di controllo a due display e così via, i vantaggi reali ottenibili sono sicuramente più esigui. Si tratta a volte certamente di soluzioni che aumentano la comodità nell'uso della caldaia, ma che difficilmente ne giustificano il costo superiore, trattandosi non di rado di funzionalità di cui gran parte resterà inutilizzata. La valutazione andrebbe quindi fatta caso per caso, scegliendo un modello più sofisticato solo quando le esigenze davvero lo richiedono. Negli altri casi è molto meglio riservare le risorse ad elementi e caratteristiche che come si è detto aumentano la vita e il rendimento della caldaia stessa, e che non di rado è possibile trovare anche in modelli di fascia media o a volte addirittura in modelli entry level.